Paul V. Quick - BACKSTREET BOYS - OVUNQUE PER VOI - la recensione
Recensione del 24 ago 1999
Discreto compendio sui Cinque Strafamosi di Orlando (i Backstreet Boys, è abbastanza ovvio), adatto a soddisfare almeno per qualche ora l'insaziabile palato dei fan del gruppo - che ormai sono numerosissimi anche in Italia. In effetti qui dentro c'è un po' di tutto: la storia dei BSB dalla culla alle stelle - senza tonfi nelle stalle, almeno per il momento. I ricordi di AJ, Howie, Nick, Kevin e Brian sono dissezionati ed esposti sulla pubblica piazza; niente di male, per carità, in fondo da una biografia ci si aspetta proprio questo. Se siete curiosi di sapere dove andavano a scuola i ragazzi o come si chiamano i loro fratelli e sorelle oppure quante sono state, negli anni, le operazioni chirurgiche subite dal povero Brian, allora questo libro fa per voi.
Ci sentiamo di rimproverargli, però, una pecca piuttosto evidente: la mancanza di chiarezza nella suddivisione dei capitoli. In quarta di copertina leggiamo che il volumetto «contiene diverse interviste con i loro ex insegnanti, i loro più cari amici e tutte le persone che hanno svolto un ruolo fondamentale nella creazione del gruppo». Benissimo: il problema è che per trovarle, queste interviste, bisogna faticare non poco. Nel senso
che gli argomenti sono tutti mescolati tra loro, i capitoli non hanno titolo (solo un numero), e se uno volesse anche solo capire a quale dei BSB sono dedicate le diverse sezioni dovrebbe leggersi attentamente una pagina intera.
Superato questo (non marginale) scoglio, "Ovunque per voi" resta un libro di lettura facile, a tratti anche piacevole. Sia chiaro, non aspettatevi grossi scoop: i Nostri, in fondo, sono cinque ragazzotti timorati di Dio, cresciuti a pane, latte e (in parte) musica…