Pulp - THE PARK IS MINE - RECORDED LIVE AT FINSBURY PARK - la recensione

Recensione del 25 dic 1998

Eccolo qui, il gruppo di Jarvis Coker, simpatico, umoristico, acido, istrionico, timido, arrogante, melenso ma soprattutto intelligente. I suoi Pulp offrono una mistura di amori e umori coniugati a musica intrigante e inusitata, espressione di un animo libero e di una insofferenza incontrollata nei confronti dell’establishment. Dopo il successo dell’album "This is hardcore" e la pubblicazione su cd del presente live, la videocassetta in questione permette di vedere il gruppo in azione al Finsbury Park, di fronte alla ‘solita’ folla oceanica, con 15 brani che attingono tanto dalla sua ultima prova discografica che dalle precedenti. La formazione (Nick Banks batteria, Jarvis Cocker voce, Candida Doyle tastiere, Steve Mackay basso e Mark Webber chitarra/ tastiere, ai quali si aggiunge Richard Hawley alla chitarra e una serie di coristi) è quella già immortalata sull’ultimo album di studio. Cocker si conferma intrattenitore dalle pose guascone una volta sul palco, molto lacrimoso nell’impostazione vocale e a tratti comico, finendo per assomigliare a un bizzarro incrocio tra David Bowie e Mr. Bean: la band fa onestamente il suo lavoro e anche qualcosa di più, offrendo uno spettacolo efficace e assai scorrevole. Tra i brani ecco i vari classici del gruppo come "Do you remember the first time", "This is hardcore", "Common people" e tanti altri, per un totale di 15 brani in un’ora e mezza. Sarebbe esagerato, comunque, dire che in questo videoclip succede qualcosa che non sia la pura e semplice riproposizione del concerto, per cui forse è meglio assicurarsi il CD.

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