Marco Pasetto (a cura di) - ATLANTE DELLA STORIA JAZZ - LA VIA DELLA MUSICA AFROAMERICANA - la recensione

Beh, niente male: gli artisti fondamentali ci sono tutti, i suggerimenti discografici che li riguardano pure, i generi principali vengono affrontati e spiegati in modo esaustivo, si parla molto del vecchio jazz ma abbastanza anche del nuovo, ci sono soltanto tre pagine dedicate al jazz italiano, forse un po’ ingenerose, ma in compenso una vasta bibliografia e degli specialini dedicati alle città del jazz: New Orleans, Chicago, New York, Kansas City. Insomma, c’è tutto quello che serve per addentrarsi con curiosità e un po’ di incoscienza nel magico mondo del jazz. Trainati dagli album del bebop ci si potrà spingere fino all’hard bop e al free jazz, tanto per darsi da fare subito con quella che a livello artistico rappresenta proprio l’età dell’oro di questo genere musicale, anche per quanto riguarda le sue connessioni con altre discipline. E poi magari viaggiare a ritroso verso gli anni dello swing e del dixieland. Insomma, se ne volete sapere qualcosa in poco tempo e con poco sforzo, questo libretto fa per voi. Altrimenti ci sono altri mille approcci consigliabili, ma le cose si fanno molto più serie e impegnative…