Vita, musica, amori di Peppino Di Capri

Per raccontare come si deve un’attività musicale ultrasettantennale, 176 pagine sono poche. Due autori (Alessandro Di Nuzzo e Fulvio Iannucci) e un testimone in prima persona (Di Capri) potevano dare di più. Quel che c’è, è gradevole e ben raccontato; ma sinceramente mi aspettavo più aneddoti, più episodi curiosi, (anche) qualche pettegolezzo e retroscena in più. Gli interventi virgolettati del protagonista contrappuntano un racconto ben confezionato, indubbiamente, ma alla fine del libro (si legge in poco più di un’ora) rimane un po’ di insoddisfazione. Affettuosa l’introduzione, in cui Andrea Bocelli rende omaggio a Di Capri.