Enzo Avitabile & Mory Kante - MANE E MANE - la recensione

Recensione del 04 mag 1999

Un singolo firmato da due protagonisti della world music e destinato a finanziare un nobile progetto UNICEF legato alla scolarizzazione delle bambine del Benin: il brano si intitola “Mane e mane” (o, se preferite, “Kelendi-kelendi” in africano) e lo interpretano il napoletano Enzo Avitabile e il popolare griot del Mali Mory Kante. Il sud del mondo per il sud del mondo, quindi, in un progetto umanitario spiegato con dovizia di particolari da una nota acclusa al cd e redatta dall’UNICEF. 120mila lire è il costo annuale pro capite che l’Organizzazione deve sostenere per mandare a scuola i bambini del Benin: un costo la cui incidenza può essere alleviata dai proventi di questo cd, che saranno in parte stornati in favore dell’UNICEF, così come da ulteriori (e più cospicue) donazioni. A questo proposito questo è il numero di conto corrente postale dell’UNICEF, su cui effettuare eventuali versamenti: 745000.

Passando a parlare di musica, il brano è un ottimo esempio di world music internazionale, con un arrangiamento moderno e dai sapori tradizionali, sorretto da un ritornello suggestivo che si apre alla voce alta e scintillante di Mory Kante. “Mane e Mane” è offerta anche in una seconda versione realizzata in inglese ad uso e consumo dell’UNICEF, che l’ha adattata per i propri spot promozionali relativi a questa operazione. Infine, il brano è presentato anche in una poderosa versione remix, per permetterne la diffusione anche in radio e nei locali. Un progetto ben studiato e musicalmente più che valido.

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