"Una delle persone più autentiche che abbia conosciuto" (Keith Richards). "Mi manca, sotto moltissimi aspetti" (Mick Jagger). Le due frasi sono tratte dalle prefazioni della biografia di Charlie Watts, lo scomparso batterista dei Rolling Stones, scritta da Paul Sexton con l'aiuto dei familiari, degli amici e dei colleghi del musicista. Il ritratto che ne esce ha molte delle caratteristiche che di Charlie conoscevamo (su tutte la passione per il jazz, ma anche per quella per i bei vestiti) e alcune che erano meno note, come la passione pei cavalli e l'inclinazione compulsiva al collezionismo). I Rolling Stones sono molto presenti, com'era inevitabile, visto che Watts ha trascorso una vita con la band; ma Sexton riesce a tracciare un profilo anche dell'uomo Charlie, rivelando un personaggio che forse avrebbe meritato più attenzione (e che comunque ha fatto di tutto per evitarla).
La macchina del tempo degli Stones
La biografia autorizzata di Charlie Watts
Recensione del 27 giu 2023 a cura di Franco Zanetti
Voto 7.5/10