Con Paul Cook, Glen Matlock e Johnny Rotten, Steve Jones ha fatto parte della prima formazione dei Sex Pistols. E' quindi qualificato a raccontare la storia dell'ascesa e della caduta della punk band per eccellenza, cosa che in effetti il libro contiene, ma non si limita a questo; racconta anche tutta la vita dell'autore (precedente e successiva) con una franchezza sbalorditiva, nessuna autoindulgenza e nessun pentimento ma anche senza eccessi di vanteria (sempre che quel che racconta sia tutto vero, ma perché dubitarne?). E lo fa con un linguaggio allegramente sboccato, ben conservato dalla traduzione di Alessandro Apreda, il che rende il libro una lettura divertente e appassionante; non stupisce che Danny Boyle ne abbia tratto la sceneggiatura per la sua serie "Pistol".
Non date retta alle cazzate...
La storia (vera) di un Sex Pistol
Recensione del 20 apr 2023 a cura di Franco Zanetti
Voto 8/10