Lionel Richie - I HEAR YOUR VOICE - la recensione

Recensione del 10 dic 1998

Per preparare a dovere l’avvento italiano di Lionel Richie - 11.12 Roma, Palaeur; 12.12 Firenze, Palasport; 14.12 Milano, Forum - la Mercury con la collaborazione del management dell’artista, D’Alessandro e Galli, pubblica questo singolo con quattro brani contenente un condensato tutto ‘italico’ dell’artista dell’Alabama. Oltre al nuovo singolo "I hear your voice", infatti, il cd contiene il singolo "Amo, t’amo ti amo" (candidato come peggior titolo della storia della musica) firmato da Richie insieme a Tony Renis e presentato a Sanremo nel 1997, e due classici dell’ex-Commodore registrati al Dee Dee’s Diner il 21 maggio scorso in occasione di un programma live di Radio 101 Network: si tratta di "Easy", ormai uno standard (lo hanno rifatto qualche anno fa persino i Faith No More) appartenente all’era Commodores, e "Stuck on you", altro singolo di successo tratto dal premiatissimo album "Can’t slow down", che ha ormai più di dieci anni. Insomma, un cadeau tutto italiano per i fans di Lionel, che al tempo stesso cerca di calamitare l’attenzione sulla venuta del grande artista black (da tempo però lontano dal grande successo di massa) nel nostro paese: basterà a fargli riempire i Palasport?


Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996