I concerti di una vita, raccontati in parole e illustrazioni

Il bel libro scritto e disegnato da Massimo Giacon

Recensione del 17 mag 2022 a cura di Franco Zanetti

Voto 8.5/10

Ho inseguito questo libro invano, mandando email senza risposta alla Feltrinelli, finché una fortuita e fortunata coincidenza mi ha messo in contatto con l'autore, che ha rimediato al silenzio della sua casa editrice mandandomi personalmente una copia del libro. Ha fatto molto bene lui, e lo ringrazio, e ho fatto molto bene io a non demordere, perché "Masticando Km di rumore" è un lavoro raccomandabilissimo, come dice il voto che gli ho assegnato. Tanto che, pur abusivamente (essendo uscito formalmente nel giugno 2021) cercherò di inserirlo fra i candidabili al Premio CartaCanta 2022.

Massimo Giacon è un talento multiforme: molti di voi lo conosceranno come autore di fumetti ("Alter", "Frigidaire"...), ma è anche designer e, in un'altra delle sue vite, musicista: oltre ad aver fondato band alternative anzichenò (Spirocheta Pergoli, I Nipoti del Faraone) ha inciso anche dischi da solista ("Horror vacui", nel 1996, prodotto da Maurizio Marsico, e "Nella città ideale", 2002).
Ergo: di musica ne sa, e ne ha, appunto, masticata tanta. Su disco e anche dal vivo; e infatti in questo libro raccoglie le recensioni - ma la definizione non è esaustiva, come dirò poi - di cento dei concerti ai quali ha assistito. Ora, sarebbe facile dire benissimo delle pagine di destra del volume, ognuna delle quali è splendidamente illustrata con ritratti dei musicisti protagonisti dei concerti di cui Giacon scrive nelle pagine di sinistra: Giacon, come s'è detto, è un disegnatore formidabile, e alcune delle tavole sono ritratti mirabili dei musicisti protagonisti (Kraftwerk, Diamanda Galas, Kid Creole, Paolo Conte...).

Ma "Masticando Km di rumore" non è solo un libro bello da guardare. E' un libro ancora più bello da leggere.
Evidentemente Giacon dev'essere una persona ordinata, e che ha sempre tenuto un diario; perché è riuscito ad elencare, in ordine cronologico, e a raccontare i cento concerti di cui dicevo sopra con una precisione e una puntualità impensabili - almeno per uno come me che di concerti ne ha visti tanti quanti Giacon (e alcuni degli stessi di cui scrive lui: Patti Smith a Bologna e Gaznevada al Palalido di Milano nel 1969, Johnson Righeira a Milano nel 1980, solo per citare i meno recenti) ma se ne ricorda a sprazzi e a tentoni. Giacon no: lui ricorda tutto, com'erano vestiti gli artisti sul palco, le canzoni che hanno suonato, com'era il locale, con chi è andato al concerto... E così, ripercorrendo i pellegrinaggi per concerti dell'autore, qui e là si apprendono anche frammenti della sua biografia personale.

Però, restiamo sul pezzo. Se potessi permettermelo, farei scrivere (e magari anche illustrare) a Giacon le recensioni dei concerti su Rockol. Perché lui scrive le recensioni precisamente come vorrei che fossero scritte le recensioni dei concerti su Rockol. E cioè: raccontando qualcosa della storia dell'artista, descrivendo il concerto nelle sue linee essenziali, arricchendo la narrazione con dei tocchi di colore e degli aneddoti, facendo capire al lettore se sarebbe valsa la pena esserci e aggiungendo, anche, il suo giudizio personale. In una pagina, c'è tutto quello che ci deve essere. Moltiplicato per cento concerti.

Adesso voi penserete che esagero, e che la riconoscenza per il dono del libro fa velo al mio senso critico; ma vi assicuro che il mio entusiasmo non è condizionato dalla generosità di Giacon, e vi invito caldamente a comperare il suo libro. Garantisco che non ve ne pentirete.
 

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996