Ne avevo già scritto nella recensione di "Miss O'Dell". Uscito originariamente nel 2018 con il titolo "Thanks a lot, Mr. Kibblewhite" (ironico riferimento a un insegnante che gli disse che non avrebbe mai combinato niente nella vita), il libro racconta le avventure, di gruppo e da solista, del cantante della formazione britannica. Fluido nella narrazione, ben tradotto e revisionato dalla stessa coppia che già abbiamo citato nella recensione precedente, è una lettura agile (il numero di pagine non è esagerato) che interessarà molto ai fan degli Who, ma che, soprattutto nella prima parte, quella che racconta l'infanzia e l'adolescenza di Daltrey, traccia un quadro ben delineato degli anni Cinquanta e Sessanta in Gran Bretagna. Inevitabilmente è molto presente il partner di sempre di Roger, Pete Townshend, nei confronti del quale, pur senza risparmiargli critiche, l'autore ribadisce più volte la stima e l'affetto.
Franco Zanetti