Riarrangiate e autoprodotte con Steve Harris, i brani vedono ora la luce. A differenza dell’elettrico “Everyday”, il nuovo disco, uscito in America già a luglio, rispolvera il suono acusticheggiante del gruppo, pur mantenendo la sintesi necessaria in studio di registrazione che aveva imposto al tempo Glen Ballard.
Dave Matthews - BUSTED STUFF - la recensione
Recensione del 31 ago 2002
Nuovo album di studio per la Jam band più amata d’America. Le canzoni sono quelle delle “leggendarie” (almeno tra i fans) sessioni con Steve Lillywhite, poi scartate a favore di quelle incise con Glen Ballard per “Everyday”.
Riarrangiate e autoprodotte con Steve Harris, i brani vedono ora la luce. A differenza dell’elettrico “Everyday”, il nuovo disco, uscito in America già a luglio, rispolvera il suono acusticheggiante del gruppo, pur mantenendo la sintesi necessaria in studio di registrazione che aveva imposto al tempo Glen Ballard.
Riarrangiate e autoprodotte con Steve Harris, i brani vedono ora la luce. A differenza dell’elettrico “Everyday”, il nuovo disco, uscito in America già a luglio, rispolvera il suono acusticheggiante del gruppo, pur mantenendo la sintesi necessaria in studio di registrazione che aveva imposto al tempo Glen Ballard.
Tracklist
01. Busted stuff
02. Grey street
03. Where are you going
04. You never know
05. Captain
06. Raven
07. Grace is gone
08. Kit kat jam
09. Digging a ditch
10. big eyed fish
11. Bartender