Anticipato dai singoli "Fly 420", "Poser" e "Rocky road", esce il nuovo progetto discografico di Alborosie. Il cantante torna con 13 tracce da lui stesso prodotte e realizzate nel suo studio di Kingston, caratterizzate sì da sonorità reggae (che è il marchio di fabbrica di Alborosie) ma anche da accenni di dubstep ed echi di elettronica.
Alborosie presenta questo nuovo lavoro come un concept che contiene "canzoni che parlano di libertà ma allo stesso tempo anche molto taglienti": "La motivazione è che al mondo c'è chi ama e chi no, quindi non posso essere ipocrita cantando sempre delle cose piacevoli e belle", spiega il cantante, "ogni tanto dobbiamo combattere, e io personalmente lo faccio attraverso le canzoni". Le lavorazioni di "Freedom & Fyah" hanno visto Alborosie collaborare con stelle jamaicane del reggae come Protoje ("Strolling") e Ky-Mani Marley ("Life to me") e con colleghi come Sandt Smith ("Carry on") e Sugus (corista di Dennis Brown e Gregory Isaacs, presente in "Zion youth" e "Fly 420").