Erykah Badu - BUT YOU CAINT USE MY PHONE - la recensione

Recensione del 07 gen 2016


Discograficamente ferma a "New Amerykah part two", il suo quinto album in studio datato ormai 2010, Erykah Badu consegna al mercato un mixtape che spiana la strada al suo prossimo disco di inediti; il mixtape si intitola "But you caint use my phone" e raggiunge il mercato per la Motown: in seguito alla pubblicazione del suo ultimo lavoro, la cantautrice è partita alla volta dell'Africa con l'obiettivo di trovare nuove influenze per nuove canzoni. Dopo aver ascoltato un remix della sua "Bag lady" realizzato dal produttore Zach Witness, tuttavia, la Badu ha deciso di collaborare con quest'ultimo: i due si sono incontrati a casa di Witness, a Dallas, in Texas, e nella camera da letto del produttore hanno registrato il mixtape in undici giorni.




"But you caint use my phone" contiene un totale di 11 pezzi che portano tutti la firma di Eykah Badu (la cantautrice, tuttavia, si è avvalsa anche della collaborazione di altri autori); a livello di sound i brani spaziano da sonorità r&b ad altre più soul, con un tocco di elettronica. Due sono gli ospiti del disco: ItsRoutine appare in "Medley: what's yo phone number/Telephone" e in "U use to call me", mentre André 3000 è protagonista di un duetto su "Hello".

Tracklist

01. Caint use my phone (Suite)
02. Hi
03. Cel u lar device
04. Phone down
05. U use to call me
06. Mr. telephone man
07. U don't have to call
08. Medley: what's yo phone number/Telephone
09. Dial'Afreaq
10. I'll call u back
11. Hello

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