Gli Hurts consegnano al mercato il loro terzo album in studio, "Surrender", che arriva dopo tre anni di tour che ha visto il gruppo esibirsi in giro per il mondo; il disco contiene dieci tracce caratterizzate - proprio come le precedenti produzioni del duo di Manchester - da un connubio tra musica pop ed elettronica.
I riferimenti sono i Depeche Mode, Teatrs For Fears e Pet Shop Boys. In questo terzo lavoro le atmosfere più dark e oscure che avevano caratterizzato gli album "Happiness" e "Exile" lasciano posto a ritmi più funk e soul.