Nada - OCCUPO POCO SPAZIO - la recensione

Recensione del 10 mar 2014


A due anni di distanza dalla pubblicazione di "Vamp", il suo ultimo album, Nada torna sulle scene con un nuovo lavoro in studio intitolato "Occupo poco spazio". Il disco, che raggiunge il mercato su etichetta Santeria (e su distribuzione Audioglobe), è stato anticipato dalla pubblicazione del singolo "L'ultima festa" ed è stato registrato negli scorsi mesi, in presa diretta, presso le Officine Meccaniche di Milano.

Alle registrazioni ha preso parte anche una piccola orchestra di musicisti (diretta da Enrico Gabrielli) che in passato hanno avuto modo di collaborare con altri volti noti della scena italiana (tra cui Afterhours, Baustelle e Calibro 35): tra questi anche Rodrigo D'Erasmo (violino e basso), Daniela Savoldi (violoncello), Sebastiano De Gennaro (percussioni) e Roberto Dell'Era (basso). Il disco vanta inoltre il contributo dell'ingegnere del suono Tommaso Colliva e degli arrangiamenti e della produzione dello stesso Enrico Gabrielli; i dieci brani contenuti all'interno di "Occupo poco spazio" sono stati inoltre masterizzati da Shawn Joseph presso l'Optimum Mastering di Bristol (UK).

Tracklist

01. La mia anima
02. Occupo poco spazio
03. La terrorista
04. L’ultima festa
05. Questa vita cambierà
06. Sonia
07. Auguri
08. Gente così
09. Il tuo Dio
10. Sulle rive del fiume

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996