Ozark Henry - STAY GOLD - la recensione

Recensione del 04 feb 2014

Ozark Henry, al secolo Piet Goddaer è nato in Belgio nel 1970. Nel 1996 David Bowie definiva il suo primo album “I'm seeking something that has already found me” come “il miglior debutto dell'anno”. I suoi dischi però non sono mai stati distribuiti sul mercato italiano prima del suo attuale singolo di successo “I'm your sacrifice”, che vede coinvolta la polistrumentista Amaryllis Uitterlinden alla voce, al suo fianco fin dagli inizi della carriera.

Il singolo fa parte del nuovo lavoro “Stay gold”, il settimo della sua carriera: al suo interno un totale di dieci episodi pop con influenze new-wave e rock.
In merito a questo suo nuovo capitolo discografico l'artista fiammingo ha dichiarato: “'Stay gold' ha un messaggio principale: quello di cercare di rimanere sé stessi e puri, un concetto che nella frenetica società attuale è messo spesso in discussione a favore dell'apparenza”.

Tracklist

01. Deep
02. I'm your sacrifice
03. We are incurable romantics
04. If you leave
05. Outpatient
06. Plaudite amici comedia finita est
07. It was a queer sultry summer
08. Death and the maiden
09. Stay gold ponyboy stay gold
10. Juguetes del viento

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