Erasure - SNOW GLOBE - la recensione
Recensione del
26 dic 2013
Nel 2011 gli Erasure tornarono sul mercato discografico con “Tomorrow's world”, album che dopo quattro anni di silenzio riportò lo storico duo synth-pop inglese a far parlare di sé.
Ora Andy Bell e Vince Clarke hanno deciso di dedicare il loro nuovo capitolo discografico al Natale, concentrandosi però sul lato più cupo e malinconico delle festività, perchè – come hanno affermato in sede di presentazione del disco - “per un sacco di gente Natale non è un bel momento”.
Accanto quindi a classici come “White Christmas”, “Silver bells” e “The Christmas song”, ecco una rilettura della novella medioevale “Gaudete” (famosa una versione della stessa ad opera degli Steeleye Span del 1973) e ben cinque episodi inediti composti dagli Erasure per l'occasione: “Bells of love (Isabelle's of love)”, “Make it wonderful”, “Loving man”, “Blood on the snow” e “There'll be no tomorrow”.
Bell e Clarke hanno citato i lavori natalizi di Tracey Thorn e Kate Bush come fonti d'ispirazione per “Snow globe”.