Gavin DeGraw - MAKE A MOVE - la recensione

Recensione del 23 ott 2013

A due anni di distanza da “Sweeter”, Gavin De Graw torna con un disco nuovo di zecca. Il cantautore newyorkese è giunto ormai al suo quinto capitolo discografico di una carriera iniziata col botto nel 2003 con l'album “Chariot” e che è proseguita su alti livelli fino ad oggi (ad esempio con il singolo “Not over you”, che nel 2011 ha raggiunto il numero 1 nella classifica Adult negli Usa).

Il nuovo lavoro è stato registrato quasi interamente a Los Angeles con l'ausilio di grandi produttori quali Busbee, Martin Johnson, Benny Blanco, Kevin Rudolf, ma soprattutto Butch Walker e Ryan Tedder, vincitore quest'ultimo di un Grammy e frontman dei OneRepublic, gruppo pop rock statunitense.
“Make a move” continua sulla direzione in bilico tra pop da classifica (ad esempio il singolo “Best I ever had”) ed episodi più articolati come la ballata blueseggiante “I'm gonna try”, la rockeggiante “Different for girls” o l'adult-rock di “Who's gonna save us”.

Tracklist

01. Best I ever had
02. Make a move
03. Finest hour
04. I'm gonna try
05. Who's gonna save us
06. Everything will change
07. Need
08. Heartbreak
09. Every little bit
10. Different for girls
11. Leading man

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