Moby - INNOCENTS - la recensione

Recensione del 30 set 2013

Per un produttore come Moby, la cosa più normale del mondo è chiudersi in studio da solo per settimane, mesi e lavorare a nuovi suoni, nuovi brani, nuovi album. E così appunto Richard Melville Hall ha fatto per tutti questi anni, pubblicando ben dieci dischi, tra cui una pietra miliare come “Play”.

Questa volta il minuto artista newyorkese ha deciso di cambiare rotta e di realizzare il suo nuovo capitolo discografico facendosi affiancare da un altro produttore come Mark Stent, già al fianco di gente come U2, Depeche Mode, Madonna e Coldplay: "Ho speso gran parte della mia vita da solo, in studio, quindi per una volta mi è sembrata una bella idea invitare altre persone a lavorare con me al disco", ha spiegato lo stesso Moby a proposito della lavorazione di "Innocents": "Lavorare con tutti questi collaboratori mi ha aiutato a realizzare un album del quale vado molto fiero, senza contare che lavorare in questo modo mi ha anche dato una parvenza di vita sociale". Sono infatti molti gli ospiti che hanno preso parte alla realizzazione di “Innocents”: da Mark Lanegan a Wayne Coyne dei Flaming Lips, passando per Damien Jurado, Cold Specks e la cantautrice Skylar Grey.

Tracklist

01. Everything that rises
02. A case for shame (con la partecipazione di Cold Specks)
03. Almost home (con la partecipazione di Damien Jurado)
04. Going wrong
05. The perfect life (con la partecipazione di Wayne Coyne)
06. The last day (con la partecipazione di Skylar Grey)
07. Don't love me (con la partecipazione di Inyang Bassey)
08. A long time
09. Saints
10. Tell me (con la partecipazione di Cold Specks)
11. The lonely night (con la partecipazione di Mark Lanegan)
12. The dogs

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996