Quarantaquattro minuti abbondanti di musica, stilisticamente, manco a dirlo, in linea con il disco “gemello”: “Nel 2007 sono entrato ai White Lodge Studio di Rainer Lolk per iniziare la registrazione di “Love’s been discontinued” con Filippo Costanza al basso e Wieland Rochel alla batteria. In quel momento abbiamo registrato più di venti brani con chitarra, basso e batteria, di cui dodici sono finiti poi sul disco. All'inizio di quest'anno sono tornato in studio per ri-visitare e mixare il resto delle registrazioni originali; alcuni pezzi sono stati completati con sovraincisioni di tastiere, con il violino di Viki Brown, e una seconda voce di Nadia Leonti. Su circa la metà di questi pezzo dovevo ancora finire di scrivere i testi e di cantare la voce solista. Sono molto contento del risultato, sono tornato e l’ho finito. Spero che vi piaccia il “sequel” tanto quanto piace a me”.
Chris Cacavas - LOVE'S BEEN RE-DISCONTINUED - la recensione
Recensione del 16 ago 2013
A quattro anni di distanza dall’uscita di “Love’s been discontinued”, Chris Cacavas, tastierista, chitarrista e cantante nato a Los Angeles e noto principalmente per la sua militanza (come organista) in una delle band storiche della celebre scena neo psichedelica californiana denominata Paisley Underground, i Green On Red, torna oggi con un album, per così dire, “integrativo”. “Love’s been re-discontinued” contiene infatti dieci pezzi presi dalle session di registrazione del quasi omonimo disco del 2009, fin qui però mai utilizzati.
Quarantaquattro minuti abbondanti di musica, stilisticamente, manco a dirlo, in linea con il disco “gemello”: “Nel 2007 sono entrato ai White Lodge Studio di Rainer Lolk per iniziare la registrazione di “Love’s been discontinued” con Filippo Costanza al basso e Wieland Rochel alla batteria. In quel momento abbiamo registrato più di venti brani con chitarra, basso e batteria, di cui dodici sono finiti poi sul disco. All'inizio di quest'anno sono tornato in studio per ri-visitare e mixare il resto delle registrazioni originali; alcuni pezzi sono stati completati con sovraincisioni di tastiere, con il violino di Viki Brown, e una seconda voce di Nadia Leonti. Su circa la metà di questi pezzo dovevo ancora finire di scrivere i testi e di cantare la voce solista. Sono molto contento del risultato, sono tornato e l’ho finito. Spero che vi piaccia il “sequel” tanto quanto piace a me”.
Quarantaquattro minuti abbondanti di musica, stilisticamente, manco a dirlo, in linea con il disco “gemello”: “Nel 2007 sono entrato ai White Lodge Studio di Rainer Lolk per iniziare la registrazione di “Love’s been discontinued” con Filippo Costanza al basso e Wieland Rochel alla batteria. In quel momento abbiamo registrato più di venti brani con chitarra, basso e batteria, di cui dodici sono finiti poi sul disco. All'inizio di quest'anno sono tornato in studio per ri-visitare e mixare il resto delle registrazioni originali; alcuni pezzi sono stati completati con sovraincisioni di tastiere, con il violino di Viki Brown, e una seconda voce di Nadia Leonti. Su circa la metà di questi pezzo dovevo ancora finire di scrivere i testi e di cantare la voce solista. Sono molto contento del risultato, sono tornato e l’ho finito. Spero che vi piaccia il “sequel” tanto quanto piace a me”.
Tracklist
01. No roses red
02. I won't feel well
03. Uncomplicated
04. We are history
05. It's all the same
06. Disarray
07. Strand by strand
08. The stage
09. On the floor
10. Held onto almost