Sara Bareilles - THE BLESSED UNREST - la recensione

Recensione del 13 ago 2013

“The blessed unrest” è il quarto album in studio di Sara Bareilles, cantautrice e pianista californiana classe 1979, salita alle cronache nel 2007 grazie al successo planetario del singolo “Love song”. Il nuovo lavoro arriva a tre anni di distanza dal precedente “Kaleidoscope Heart” e solamente a uno dall’EP “Once upon another time”, pubblicato in occasione del Record Store Day 2012. Dodici brani prodotti dalla coppa John O'Mahony / Kurt Uenala, per una durata complessiva di poco superiore ai cinquanta minuti.

“The blessed unrest” è stato registrato nel corso dei primi mesi del 2013 tra New York (città scelta dalla stessa Bareilles per la sua proverbiale dinamicità che ha avuto, pare, una certa rilevanza nella composizione di tutti i nuovi pezzi) e Los Angeles, ed è stato anticipato dal singolo “Brave”, pubblicato ad aprile e scritto a quattro mani con il chitarrista dei Fun. Jack Antonoff. Un lavoro incentrato sostanzialmente su un pop easy listening, come da tradizione in casa Bareilles, qui alle prese però con tematiche decisamente consistenti quali la morte (“Chasing the sun”) e la sessualità (“Brave” è stata scritta appunto per un amico gay alle prese con un difficile “coming out”).

Tracklist

01. Brave
02. Chasing the sun
03. Hercules
04. Manhattan
05. Satellite call
06. Little black dress
07. Cassiopeia
08. 1000 times
09. I choose you
10. Eden
11. Island
12. December

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