James Skelly - LOVE UNDERCOVER - la recensione

Recensione del 29 lug 2013

Con i Coral ancora in fase di stallo, James Skelly, voce della band inglese, torna con un nuovo album d’inediti. In realtà nelle fila degli Intenders militano in pratica tutti i membri dei Coral, più James Redmond (Tramp Attack) al basso e membri dei The Sundowners: "Il nome della band è per fare capire che non sono solo io con una chitarra acustica in mano, come si potrebbe immaginare la gente” ha dichiarato Skelly. “Io avevo pensato le canzoni ma è subito diventata una cosa di gruppo, con tutti coinvolti a dare il loro contributo. Mi sono ispirato a Bruce Springsteen & The E-Street Band o Tom Petty & The Heartbreakers in modo che le persone capissero lo spirito della nostra scelta". “Love undercover” conta undici pezzi all’insegna di un vintage pop quadrato e, per così dire, più “duro” rispetto alla produzione dei Coral; un sound per l’occasione venato particolarmente di R&B e soul. Un album registrato praticamente in presa diretta con al massimo “due o tre take al giorno”: “Le canzoni dei Coral erano come dire, più astratte. Questi pezzi sono diretti, vanno dritti al punto, e quando si è diretti non c'è molto tempo per dedicarsi alle jam sessions, si va subito alle canzoni", ha aggiunto Skelly.

Tracklist

01. You've got it all
02. Do it again
03. Here for you
04. Sacrifice
05. Searching for the sun
06. You and I
07. Set you free
08. Turn away
09. What a day
10. I'm a man
11. Darkest days

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996