“In alto i cuori” ci ripresenta un Massimo Bubola attento alla società che lo circonda, con undici ballate tra folk, country e rock che trattano temi molto attuali: come “Hanno sparato a un angelo”, che si ispira a un episodio accaduto a Roma, il 4 gennaio dello scorso anno, quando due rapinatori spararono e uccisero sotto il portone di casa Zhou Zeng, 32 anni, e la figlia di nove mesi Joy; “Analogico-digitale”, scritto con Beppe Grillo, che contrappone la cultura antica dell'uomo a quella attuale e virtuale; “Tasse sui sogni”, dove in un elenco ironico di imposte reali e surreali compaiono anche le tasse sulle visioni onoriche; o la title-track, un invito alla riflessione, al non arrendersi all'indifferenza dei nostri giorni.
Massimo Bubola - IN ALTO I CUORI - la recensione
Recensione del 04 feb 2013
A quasi cinque anni di distanza dal suo ultimo capitolo discografico “Dall'altra parte del vento”, torna Massimo Bubola. In questo periodo il cantautore veronese è rimasto tutt'altro che fermo, realizzando un disco 'filo-americano' con la Barnetti Bros. Band (“Chupadero!”, 2009) ed uno con il Circolo Sociale del Liscio intitolato “Romagna nostra”.
“In alto i cuori” ci ripresenta un Massimo Bubola attento alla società che lo circonda, con undici ballate tra folk, country e rock che trattano temi molto attuali: come “Hanno sparato a un angelo”, che si ispira a un episodio accaduto a Roma, il 4 gennaio dello scorso anno, quando due rapinatori spararono e uccisero sotto il portone di casa Zhou Zeng, 32 anni, e la figlia di nove mesi Joy; “Analogico-digitale”, scritto con Beppe Grillo, che contrappone la cultura antica dell'uomo a quella attuale e virtuale; “Tasse sui sogni”, dove in un elenco ironico di imposte reali e surreali compaiono anche le tasse sulle visioni onoriche; o la title-track, un invito alla riflessione, al non arrendersi all'indifferenza dei nostri giorni.
“In alto i cuori” ci ripresenta un Massimo Bubola attento alla società che lo circonda, con undici ballate tra folk, country e rock che trattano temi molto attuali: come “Hanno sparato a un angelo”, che si ispira a un episodio accaduto a Roma, il 4 gennaio dello scorso anno, quando due rapinatori spararono e uccisero sotto il portone di casa Zhou Zeng, 32 anni, e la figlia di nove mesi Joy; “Analogico-digitale”, scritto con Beppe Grillo, che contrappone la cultura antica dell'uomo a quella attuale e virtuale; “Tasse sui sogni”, dove in un elenco ironico di imposte reali e surreali compaiono anche le tasse sulle visioni onoriche; o la title-track, un invito alla riflessione, al non arrendersi all'indifferenza dei nostri giorni.
Tracklist
01.
Underman
(03:33)
02.
Giocattoli
(04:53)
03.
Beep Beep
(03:32)
04.
Depressissimo
(04:19)
05.
Sangue di drago
(05:29)
06.
Skatepark
(02:55)
07.
Centro asociale
(03:37)
08.
Arlecchino
(04:39)
09.
Quando piove
(04:47)
10.
Questo pianeta
(04:54)