“La gente dirà: cosa diavolo sta facendo adesso? In realtà sto solo provando a fare del sincero pop, niente composizioni finte o appiccicose. L’underground non è sempre importante: ora voglio vedere cosa è pop e popolare, poi mettere le mie mani sopra tutto ciò.”
Con queste parole Chaz Bundnick, l'artista che si cela dietro lo pseudonimo Toro Y Moi, annunciò qualche mese fa l'arrivo del suo terzo capitolo discografico “Anything in return”, quasi due anni dopo “Underneath the pine”.
Ed in effetti si tratta di un album maggiormente pop per il musicista del South Carolina, tredici canzoni basate su synth e melodie esotiche, con leggere influenze soul e funky, ma meno presenti rispetto al precedente lavoro.
Toro y Moi - ANYTHING IN RETURN - la recensione
Recensione del 07 gen 2013
Tracklist
01. Harm in change
02. Say that
03. So many details
04. Rose quartz
05. Touch
06. Cola
07. Studies
08. High living
09. Grown up calls
10. Cake
11. Day one
12. Never matter
13. How it's wrong