Django Django - DJANGO DJANGO - la recensione

Recensione del 10 dic 2012

Voto 8/10
Disco d’esordio per i Django Django (il nome pare essere un omaggio al personaggio interpretato da Franco Nero, mentre è stato smentito qualsiasi riferimento al celebre chitarrista Django Reinhardt), band scozzese originaria di Edimburgo nata nel 2009.

Un album eponimo che conta tredici pezzi e che, dati alla mano, potrà essere archiviato come uno dei successi indipendenti di questo 2012. Uscito a gennaio, l’album si è immediatamente fatto notare grazie ad un mix riuscito di diversi generi quali l’alt rock, il folk e il synth pop, immancabilmente venati di (neo) psichedelia; una formula magica che ha catapultato il quartetto formato da David Maclean (batteria e produzione), Vincent Neff, (voce e chitarra), Jimmy Dixon (basso) e Tommy Grace (synth) al trentatreesimo posto della classifica inglese, ottenendo alla fine dell’anno una candidatura al prestigioso Mercury Prize come miglior album. Un successo trasversale di pubblico e critica legittimato da una tracklist convincente, da un’estetica affascinante generata dal mix di generi di cui sopra, dall’ottimo impasto di voci e, infine, da un sound - a tratti vagamente affine a quello degli Hot Chip - che ha permesso al gruppo di ritagliarsi una posizione di rilievo nel variegato mondo indie. Un ottimo disco formato da ottimi pezzi, su tutti “Waveforms”, “Love’s dart”, “Firewater” e l’arabeggiante “Skies over Cairo”.

Tracklist

01. Introduction
02. Hail Bop
03. Default
04. Firewater
05. Waveforms
06. Zumm Zumm
07. Hand Of Man
08. Love's Dart
09. WOR
10. Storm
11. Life's A Beach
12. Skies over Cairo
13. Silver rays

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