Il disco, che si muove tra rock, reggae, rap ed elettronica, è stato co-prodotto da Peter Katis (The National, Interpol, Jónsi) e registrato con l'ausilio di musicisti della Trey Anastasio Band, Kori Gardner, dei Mates Of States, Bryan Devendorf e Matt Berninger dei National, Rob Moose dei Bon Iver ed il precussionista islandese Samuli Kosminen.
Trey Anastasio - TRAVELER - la recensione
Recensione del 26 ott 2012
A tre anni di distanza dal suo ultimo album solista (“Time turns elastic”) e dall'ultimo lavoro dei Phish (“Joy”), Trey Anastasio torna con una nuova pubblicazione solista intitolata “Traveler”.
L'album include dieci canzoni, di cui due totalmente inedite (“Corona” e “Architect”), diversi episodi già eseguiti dal vivo dalla Trey Anastasio Band ma mai incisi su disco ed una cover di “Clint Eastwood” dei Gorillaz.
Il disco, che si muove tra rock, reggae, rap ed elettronica, è stato co-prodotto da Peter Katis (The National, Interpol, Jónsi) e registrato con l'ausilio di musicisti della Trey Anastasio Band, Kori Gardner, dei Mates Of States, Bryan Devendorf e Matt Berninger dei National, Rob Moose dei Bon Iver ed il precussionista islandese Samuli Kosminen.
Il disco, che si muove tra rock, reggae, rap ed elettronica, è stato co-prodotto da Peter Katis (The National, Interpol, Jónsi) e registrato con l'ausilio di musicisti della Trey Anastasio Band, Kori Gardner, dei Mates Of States, Bryan Devendorf e Matt Berninger dei National, Rob Moose dei Bon Iver ed il precussionista islandese Samuli Kosminen.
Tracklist
01. Corona
02. Let me lie
03. Frost
04. Land of Nod
05. Pigtail
06. Scabbard
07. Clint Eastwood
08. Architect
09. Valentine
10. Traveler