Alessandro Grazian - ARMI - la recensione

Recensione del 22 ott 2012

Voto 7/10
In questi quattro anni che separano dal suo album d'esordio “Indossai”, Alessandro Grazian si è dato parecchio da fare non solo in campo musicale. L'artista veneto ha infatti realizzato una mostra di dipinti in cui ha ritratto alcuni personaggi della scena indie italiana come Dente, Pierpaolo Capovilla, Le Luci della Centrale Elettrica, Paolo Benvegnù ed altri ancora. Sempre nel 2011 ha anche composto la colonna sonora per il cortometraggio “L'estate che non viene” di Pasquale Marino (presentato al Festival di Cannes); infine ha partecipato al disco-tributo a Luigi Tenco intitolato “Sulle labbra di un altro” con il brano “Ballata dell'arte”.

Ovviamente Alessandro si è anche dedicato alla stesura del suo nuovo album “Armi”, edito dalla Ghost Records. Il disco è stato co-prodotto da Leziero Rescigno (La Crus, Amor Fou) ed evidenzia una svolta verso sonorità elettriche che sfiorano anche la wave ed atmosfere tipiche di CSI e Giovanni Lindo Ferretti.

Tracklist

01. Armi
02. Soltanto io
03. Se tocca a te
04. Estate
05. Nonchalance
06. Helene
07. Non devi essere poetico mai
08. Il mattino

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