La sintonia tra i due è stata talmente forte che ora Paoli e Rea hanno deciso di realizzare un album in studio, rileggendo alcuni classici della canzone italiana, in modo semplice e schietto: Gino alla voce e Danilo al pianoforte.
Ci sono le canzoni più amate di Paoli, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a brani storici dei cantautori genovesi, con i quali Paoli ha condiviso tante esperienze: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Da segnalare anche “Non andare via”, traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli, e “Albergo a ore” di Herbert Pagani (versione italiana di “Les amants du'jour” di Edith Piaf).
E mentre si parla di una possibile partecipazione del duo alla prossima edizione del Festival di Sanremo, non è da escludere un altro capitolo discografico, vista la grande mole di brani registrati e non pubblicati (quasi quaranta canzoni, secondo lo stesso Paoli).