Matt Edwards dell'etichetta Rekids la nota e la mette sotto contratto per il suo primo omonimo album, un lavoro in cui Nina gioca con la sua voce sia in brani più minimali e cupi come “Walking in the night” o “Fire”, ma anche in episodi in cui la deep-house si fa più decisa e veloce, come quando si tinge di atmosfere black come nel singolo “Ghetto Kraviz”.
Dj Nina Kraviz - NINA KRAVIZ - la recensione
Recensione del 23 apr 2012
Voto 8/10
Nina Kraviz viene dalla Siberia. E' innegabilmente affascinante, ha occhi di ghiaccio, e si è fatta notare mettendo i dischi nel noto locale moscovita Propaganda. Si sposta a Berlino e qui entra nell'orbita del leggendario club Panorama Bar, dove conosce illustri colleghi come Sven Vath, Sascha Funke e Efdemin, con i quali condivide remix ed anche due EP.
Matt Edwards dell'etichetta Rekids la nota e la mette sotto contratto per il suo primo omonimo album, un lavoro in cui Nina gioca con la sua voce sia in brani più minimali e cupi come “Walking in the night” o “Fire”, ma anche in episodi in cui la deep-house si fa più decisa e veloce, come quando si tinge di atmosfere black come nel singolo “Ghetto Kraviz”.
Matt Edwards dell'etichetta Rekids la nota e la mette sotto contratto per il suo primo omonimo album, un lavoro in cui Nina gioca con la sua voce sia in brani più minimali e cupi come “Walking in the night” o “Fire”, ma anche in episodi in cui la deep-house si fa più decisa e veloce, come quando si tinge di atmosfere black come nel singolo “Ghetto Kraviz”.
Tracklist
01. Walking in the night
02. Aus
03. Ghetto Kraviz
04. Taxi talk
05. False attraction
06. Working
07. Choices
08. Lover or go
09. Best friend
10. 4 Ben
11. Turn on the radio
12. Petr
13. The needle
14. Fire