Infatti il passato di Salmo, originario di Olbia ma recentemente trasferitosi a Milano con tutta la sua Machete Crew, oltre che dal rap passa per band di stampo punk e metal.
“Death USB” è il titolo del suo secondo disco, dieci brani in cui le sonorità elettroniche diventano ancora più aggressive e sincopate, così come l'immaginario splatter del rapper sardo che in questo lavoro si presenta ancora più macabro e cupo. Atmosfere influenzate indubbiamente dallo stile di vita del rapper che dorme di giorno e vive di notte, assorbendo così tutte le sensazioni che l'oscurità può donare.
Il filo conduttore di questo album è la morte della musica sul vecchio supporto fisico, in un mondo dove è sempre più difficile dare un prezzo all'arte. Il disco sarà disponibile, oltre che nei tradizionali canali, anche in edizione limitata su chiavetta "Skull USB".