“Young man in America” è un disco ispirato dalla recessione, dalle vecchie tradizioni statunitensi, dalle ballate britanniche e dalle storie di personaggi di altri tempi, ma indaga anche su cosa vuol dire avere 30 anni, oggi come ieri: non a caso sulla copertina del disco c'è un'immagine del padre di Anais Don, ritratto proprio a quell'età, la stessa che ha oggi la figlia. Non solo: il brano “Shepherd” è ispirato ad una novella scritta dal genitore che, prima di diventare docente universitario, si cimentava come scrittore.
Musicalmente l'album, prodotto da Todd Sickafoose (Ani DiFranco, John Zorn, Andrew Bird), si muove su sonorità folk-rock, ma non mancano alcune sfumature più country e soul.