Maria Antonietta - MARIA ANTONIETTA - la recensione

Recensione del 09 gen 2012

Voto 6/10
Marie Antoinette è diventata Maria Antonietta. L'inglese è diventato italiano. Dopo un disco d'esordio autoprodotto nel luglio del 2010 (“Marie Antoinette wants to suck your young blood”), la cantante marchigiana ha deciso di provare a cimentarsi con la sua lingua madre e di chiudere per sempre l'esperienza con la sua precedente band, gli Young Wrists, nel novembre del 2011.

“Maria Antonietta” è il suo primo album della sua 'seconda vita', un lavoro prodotto da Dario Brunori (Brunori SAS) in cui la particolare voce di Letizia Cesarini (questo il vero nome dell'artista) ricorda in alcune sfumature Giusy Ferreri e Loredana Bertè. Affronta melodie indie-rock lo-fi (talvolta decise e distrorte, altre più delicate e pop) e parla con schiettezza del disagio giovanile, dell'introspezione, dipingendo anche un ritratto quasi punk della Maria Maddalena.

Tracklist

01. Questa è la mia festa
02. Con gli occhiali da sole
03. Estate '93
04. Quanto eri bello
05. Saliva
06. Maria Maddalena
07. Santa Caterina
08. Stasera ho da fare
09. Stanca
10. Motel
11. Tu sei la verità non io
12. Alla felicità e ai locali punk

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