Los Campesinos - HELLO SADNESS - la recensione

Recensione del 01 nov 2011

Quattro anni, quattro album. La marcia dei Los Campesinos! sembra non conoscere tregua. Il nuovo lavoro dei sette gallesi, accomunati (per scelta) dallo stesso cognome, s’intitola “Hello sadness” e segue quel “Romance is boring” che fece un’ottima figura solo un anno e mezzo fa (8.3/10 su Pitchfork, 8/10 sull’NME e via dicendo). Il disco, prodotto dal fido John Goodmanson e registrato a Girona (Spagna), vede i Los Campesinos! esibire la nuova formazione con le new entry Rob, Jason e Kim, chiamate a prendere il posto dei veterani Ollie, Aleksandra e Harriet (ultima in ordine di tempo ad abbandonare la carovana e qui comunque accreditata). Dieci i pezzi in scaletta (ben cinque in meno del lavoro precedente), indie pop sulla falsa riga del già citato “Romance is boring”, con una prima parte briosa in puro “Campesinos style”, e un lato b più riflessivo e pacato, che ricorda da vicino il sound malinconico dei Cure.

Tracklist

01. By your hand
02. Songs about your girlfriend
03. Hello sadness
04. Life is a long time
05. Every defeat a divorce (Three lions)
06. Hate for the island
07. The black bird, the dark slope
08. To tundra
09. Baby I got the death rattle
10. Light Leaves, Dark Sees Pt. II

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