Florence and the Machine - CEREMONIALS - la recensione

Recensione del 01 ott 2011

Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto dalla pubblicazione del disco d’esordio “Lungs” (entrato direttamente al secondo posto in classifica nel Regno Unito nel 2009, alle spalle del solo “The essential Michael Jackson” dell’allora appena deceduto Re del pop), e aver partecipato alla colonna sonora del terzo episodio della fortunata saga cinematografia per adolescenti “Twilight” con il pezzo “Heavy in your arms”, torna Florence Welch con i suoi Florence and The Machine.

Il nuovo lavoro, intitolato “Ceremonials”, conta dodici pezzi scritti dalla venticinquenne londinese in collaborazione con il fido amico e produttore Paul Epworth, noto per aver recentemente lavorato con Adele all’incredibile successo planetario “21”. “Ceremonials”, anticipato a fine estate dalla pubblicazione del singolo “What the water gave me”, riprende il discorso interrotto due anni prima con l’ottimo e fortunato “Lungs”, ampliando considerevolmente le componenti soul, gospel e soprattutto pop di quest’ultimo, a scapito di quella più tipicamente indie.
Descritto dagli addetti ai lavori come un perfetto “mix tra Kate Bush e Tori Amos”, il disco è disponibile anche in una corposa versione deluxe arricchita dalla bellezza di ben otto pezzi extra (tre bonus track, due demo e tre versioni acustiche).

Tracklist

01. Only if for a night
02. Shake it out
03. What the water gave me
04. Never let me go
05. Breaking down
06. Lover to lover
07. No light, no light
08. Seven devils
09. Heartlines
10. Spectrum
11. All this and heaven too
12. Leave my body

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