Oh Land - OH LAND - la recensione

Recensione del 07 nov 2011

Dietro allo pseudonimo Oh Land si cela Nanna Øland Fabricius, cantautrice danese di 26 anni. Figlia di un organista e di una cantante d'opera, Oh Land ha studiato per anni la danza, facendo parte del corpo di ballo reale danese e svedese. In seguito ad un grave infortunio che non le ha più permesso di perseguire le proprie ambizioni come ballerina, la giovane si è dedicata anima e corpo alla musica e nel 2008 ha debuttato in patria con il suo primo album “Fauna”, accolto molto positivamente e grazie al quale ha iniziato a farsi conoscere negli Usa.

Nel 2010 ha deciso quindi di trasferirsi a Brooklyn, dove ha cominciato a scrivere le canzoni del suo secondo eponimo album, prodotto con la collaborazione di due nomi come Dan Carey (Hot Chip, CSS, Kills) e Dave McCracken (Depeche Mode, Shakira, dEUS).
Il risultato è un disco electro-pop, influenzato da diverse correnti: da sonorità cupe tra glitch e dubstep ad inni dichiaratamente più pop, passando per episodi che sfiorano il trip-hop.
Il nome Oh Land è la traduzione in inglese del secondo nome ( Øland) della musicista scandinava, oltre che richiamare un legame con la terra e con il mondo.

Tracklist

01. Perfection
02. Break the chain
03. Sun of a gun
04. Voodoo
05. Lean
06. Wolf & I
07. Human
08. White nights
09. Helicopter
10. We turn it up
11. Rainbow

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