Kelly Clarkson - STRONGER - la recensione

Recensione del 07 nov 2011

Sono trascorsi due anni dall'ultimo album di Kelly Clarkson “All I ever wanted”. Un periodo nel quale la cantante texana si è concentrata molto sulla scrittura del suo nuovo lavoro, che inizialmente pareva dovesse essere pubblicato nel 2010.

“Stronger”, a detta della stessa Kelly, è stato influenzato da artisti come Tina Turner, Prince, Radiohead e Sheryl Crow ed è stato prodotto con nomi del calibro di Howard Benson, Brian Kennedy e Darkchild.
Il risultato sono tredici brani in cui le sonorità pop incontrano in diversi episodi influenze dance, ma anche melodie R&B e urban, maggiormente soft e delicate. La pubblicazione è disponibile anche in una deluxe edition con quattro bonus track e con allegato uno speciale EP intitolato “The Smoakstack sessions”, cinque brani incisi in acustico (tra cui una cover di “I can't make you love me” di Bonnie Raitt) presso gli omonimi studi di registrazione di Nashville.

Tracklist

01. Mr. Know it all
02. Stronger
03. Dark side
04. Honestly
05. You love me
06. Einstein
07. Standing in front of you
08. I forgive you
09. Hello
10. The war is over
11. Let me down
12. You can't win
13. Breaking your own heart

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