Bush - SEA OF MEMORIES - la recensione

A volte ritornano. E' il caso dei Bush, la band inglese che negli anni Novanta si è ritagliata un posto di prestigio nell'ambito alt-rock mondiale, la quale si presenta oggi con un nuovo album a distanza di ben dieci anni dall'ultimo capitolo discografico “Golden state”.
In realtà del nucleo originale fanno parte solo il frontman Gavin Rossdale (negli ultimi anni noto più per essere il marito di Gwen Stefani che per i suoi lavori solisti) ed il batterista Robin Goodridge. In veste di chitarrista e bassista, a sostituire i fuoriusciti Pulsford e Parsons, sono stati chiamati il chitarrista Chris Traynor (già al loro fianco nell'ultimo tour) e il bassista Corey Britz.
“Sea of memories” è stato registrato con l'ausilio del produttore Bob Rock (Metallica, Aerosmith, Bon Jovi) e contiene dodici brani che ricalcano lo stile in bilico tra alt-metal e grunge che ha sempre caratterizzato i lavori della formazione londinese.