Sul retro della copertina dell’album gli A.X.I.S. vi ricordano che, “se non vi piace questo disco, come al solito non ce ne frega un c***o”.
A.X.I.S. - THE DARK SIDE - la recensione
Recensione del 09 mag 2002
Il secondo disco autoprodotto degli A.X.I.S. (il primo si intitola “Lovenoisechild”), gruppo che arriva dalla fredda Aosta, è un viaggio fatto di piccole ossessioni, dove reminiscenze dark e industrial si mescolano all’elettronica distorta e al punk più feroce. Le canzoni, cantate in inglese, contengono testi e melodie dalle tinte fosche, a tratti malinconiche, grazie alle quali Axis (il bassista dei Francesco-C), Phil e Manuel, riescono a realizzare un lavoro decisamente molto originale nel panorama musicale italiano.
Sul retro della copertina dell’album gli A.X.I.S. vi ricordano che, “se non vi piace questo disco, come al solito non ce ne frega un c***o”.
Sul retro della copertina dell’album gli A.X.I.S. vi ricordano che, “se non vi piace questo disco, come al solito non ce ne frega un c***o”.
Tracklist
01. Mindkiller
02. Mad season
03. Born in Olympus
04. F!!k and go away
05. U
06. Stargazer
07. Alone
08. Prayer
09. Luxury hands
10. Hold me