Dopo un eponimo album del 2005, ottimamente accolto da pubblico e critica, ecco ora il secondo capitolo discografico sulla lunga distanza “Own your ghost”, un lavoro che incorpora anche alcuni episodi già emersi negli ultimi anni in Rete, per un totale di dieci brani.
Il sound di questo nuovo album non si discosta di molto dalle atmosfere già espresse sul disco d'esordio, ovvero sonorità indie-pop, elettronica e virate verso territori trip-hop.