Snoop Dogg - DOGGUMENTARY - la recensione
Recensione del 01 apr 2011
“The Doggumentary” è l’album numero 11 di Snoop Dogg. Ventuno canzoni, decine di special guests. Snoop è da oltre vent’anni sulla scena rap, ma non ha disdegnato un po’ di cinema, tv, football e anche porno. Tutto con quella sua spiccata personalità e indiscusso carisma. Dal debutto di “Doggystyle” nel 1993 ad oggi, Snoop è passato da un’accusa di omicidio a presentare gli MTV Europe Music Awards. E’ risorto dalle ceneri della Death Row Records e insegnato al mondo il suo linguaggio dove ogni parola finisce con “izzle”. E’ un sopravvissuto della G-Funk era, diventato inquilino della Hollywood che conta, eppure rimasto sempre fedele alle sue radici nel ghetto.
Tracklist
01. Toyz n da hood (con la partecipazione di Bootsy Collins)
02. The way life used to be
03. My own way (con la partecipazione di Denaun Porter)
04. Wonder what it do (con la partecipazione di Uncle Chucc
05. My func house (con le partecipazioni di Young Jeezy e E-40
06. Peer pressure (con la partecipazione di Traci Nelson)
07. I don’t need no bitch (con la partecipazione di Devin The Dude & Kobe)
08. Platinum (con la partecipazione di R. Kelly)
09. Boom (con la partecipazione di T-Pain)
10. El lay (con la partecipazione di Marty James)
11. We rest in Cali (con la partecipazione di Goldie Loc e Bootsy Collins)
12. Gangbang rookie (con la partecipazione di Pilot)
13. This weed iz mine (con la partecipazione di Wiz Khalifa)
14. Wet
15. Take u home (con le partecipazioni di Too $hort, Kokane & Daz Dillinger)
16. Sumthing like this night (con la partecipazione dei Gorillaz)
17. Superman (con la partecipazione di Willie Nelson)
18. Eyez closed (con le partecipazioni di Kanye West e John Legend)
19. Raised in the hood
20. It’s d only thing
21. Cold game (con la partecipazione di LaToya Williams)