Rise Against - ENDGAME - la recensione
Recensione del 04 apr 2011
A due anni di distanza dal grande successo di “Appell to reason”, i Rise Against presentano il loro sesto capitolo discografico “Endgame”.
La formazione punk-rock americana ha cominciato a lavorare al nuovo album nel settembre del 2010 presso i Blasting Room Studio di Fort Collins, in Colorado, uscendo con i brani pronti nel gennaio del 2011. Con loro il produttore Bill Stevenson, già con i Rise Against sul precedente disco e al fianco di NOFX, Lemonheads e Puddle of Mudd.
Il risultato sono dodici brani in cui l'irruenza punk della band capitanata da Tim McIlrath viene spesso tramutata in un rock più melodico, con testi che affrontano il tema della “fine dell'umanità per come noi la conosciamo” (citando anche eventi catastrofici come l'uragano Katrina e il disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon), ma – ci tiene a sottolineare la band - avendo infine una visione positiva del futuro.
Tracklist
01. Architects
02. Help is on the way
03. Make it stop (september's children)
04. Disparity by design
05. Satellite
06. Midnight hands
07. Survivor guilt
08. Broken mirrors
09. Wait for me
10. A gentlemen's coup
11. This is letting go
12. Endgame