Elio Petri - NON E' MORTO NESSUNO - la recensione

Recensione del 21 feb 2011

elio p(E)tri, con le iniziali scritte appositamente minuscole, è lo pseudonimo dietro il quale si cela Emiliano Angelelli, musicista umbro da anni residente a Roma per seguire il suo lavoro di giornalista. “Non è morto nessuno”, il suo primo album, è nato dall'incontro con Matteo Dainese (aka Il Cane e già batterista per band quali Ulan Bator e Jitterbugs), il quale ha curato la produzione artistica e le registrazioni del disco. Inciso tra Roma, Udine e Odense (Danimarca), il lavoro include dieci episodi nei quali si incontrano rock non convenzionale, elettronica e cantautorato, con riferimenti ad artisti quali Paolo Benvegnù e dEUS.

Il nome del progetto è ispirato all'omonimo regista romano Elio Petri (1929-1982), autore di pellicole come “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (Premio Oscar come miglior film straniero nel 1971) e “La classe operaia non va in paradiso”.

Tracklist

01. Bradipo
02. L'uomo che imparò a volare
03. Rachmaninov
04. Canzone del dormire
05. Rape rosse
06. Sentiero rosso
07. Requiem dell'amore
08. Macelleria
09. Denti
10. La ricetta dell'uomo perfetto

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