P. Diddy - LAST TRAIN TO PARIS - la recensione

Nel 2009 P.Diddy decide di compiere un'altra delle sue metamorfosi, formando i Diddy & Dirty Money, ovvero un trio che oltre alla sua presenza include le cantanti/ballerine hip-hop Dawn Richard (ex Danity Kane) e la giovane Kalenna Harper.
Ora, a quattro anni di distanza da “Press play” Sean Combs torna con il nuovo album “Last train to Paris”, un concept sull'alter-ego di Diddy che si innamora della donna dei suoi sogni e girovaga tra Londra e Parigi per conquistarla. “E' un album basato sulle emozioni, nude e crude. Credo sia il mio lavoro più aperto in questo senso. Oggi vedo uscire moltissimi dischi troppo superficiali su come la gente balla o su quello che la gente ha. Penso ci sia bisogno di mostrare le emozioni adesso” ha chiosato Diddy in merito al nuovo lavoro.
Il disco, sempre fondato su sonorità hip-hop, include numerose influenze elettroniche in stile italo-disco e tech-house, oltre ad una folta schiera di ospiti, tra cui grandi nomi come Grace Jones, Swizz Beatz, Usher, Chris Brown, Justine Timberlake, Lil Wayne, Rick Ross, il compianto Notorius B.I.G. (ovviamente un campionamento), Trey Songz, T.I. e Drake.
La copertina di “Last train to Paris” è una fotografia scattata all'interno del Centre Pompidou, nella capitale francese, dal fotografo australiano Jarrod Kimber.