Nine Inch Nails - PRETTY HATE MACHINE (RISTAMPA) - la recensione

Recensione del 06 dic 2010

Nel 1989 i Nine Inch Nails, un gruppo capitanato dal carismatico frontman Trent Reznor, debuttò con il primo album sulla lunga distanza intitolato “Pretty hate machine”, un lavoro contenente molti dei brani presenti sul demo “Purest feeling”. Il successo è immediato e grazie a singoli come “Head like a hole” e “Sin”, il nome dei Nine Inch Nails ed il loro sound industrial-rock cominciano la loro ascesa verso la notorietà mondiale.

Il disco uscì per la TVT Records che lo mise fuori catalogo dal 1997 al 2005 per divergenze con lo stesso Reznor. Nel 2005 i diritti vennero acquistati dall'etichetta Rykodisc che lo rimise sul mercato, mentre dal marzo del 2010 sono stati acquisiti dalla Bicycle Music Company, grazie alla quale oggi viene pubblicata questa ristampa. La versione 2010 di “Pretty hate machine” contiene i mixaggi originali delle canzoni, rimasterizzati per l'occasione in studio dallo stesso Reznor e da Tom Baker: anche la copertina originale di Gary Talpas è stata riveduta e corretta dal grafico Rob Sheridan. Rispetto all'edizione originale è inclusa un'incisione del brano “Get down, make love” dei Queen, risalente sempre all'epoca delle registrazioni del disco.

Tracklist

01. Head like a hole
02. Terrible lie
03. Down in it
04. Sanctified
05. Something I can never have
06. Kinda I want to
07. Sin
08. That's what I get
09. The only time
10. Ringfinger
11. Get down, make love

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