Viola Valentino - ALLEATI NON OVVI - la recensione

Recensione del 06 dic 2010

A poco più di un anno dalla pubblicazione di “I tacchi di Giada”, EP con il quale si ripresentò sul mercato discografico a tre anni di distanza dal singolo “Barbiturici nel thè” (scritto da Bruno Lauzi), torna Viola Valentino. “Alleati non ovvi” è una sorta di extended version del precedente lavoro: il disco include infatti i sei brani de “I tacchi di Giada”, sei nuovi episodi e l’edizione digitale dell'omonimo libro di Daniela e Luigi Matta ispirato alla canzone.

I sei inediti sono l'attuale “Domani è un altro giorno”, denuncia contro l'omofobia ancora presente nel nostro Paese, le malinconiche storie sentimentali di “Perduto amore” e “Le prove di un addio”, i riferimenti al sociale ed ai pregiudizi razziali di “Lungometraggio”, la voglia di pace e serenità di “Suoni di luce” e le atmosfere disco anni Ottanta di “La musica non c'è”, composto ed eseguito in duetto con la cantante “en-travestì” Eleonora Magnifico. Da segnalare la presenza di una cover, già presente nella precedente pubblicazione: “Ma che m'importa del mondo”, canzone tratta dal repertorio anni Sessanta di Rita Pavone e scritta dalle autorevoli penne di Franco Migliacci e Luis Enriquez Bacalov.

Tracklist

01. Le prove di un addio
02. Domani è un altro giorno
03. Un miraggio
04. Perduto amore
05. Suoni di luce
06. I tacchi di Giada
07. Dimenticare mai
08. Lungometraggio
09. La musica non c'è
10. Daisy
11. Che m'importa del mondo
12. Che caldo fa

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