Nutrita, come al solito, la lista degli ospiti che hanno partecipato al nuovo disco dal sapore ancora più vicino al soul e all'hip-hop dei precedenti lavori: i rapper Q-Tip (“Bang bang bang”), Ghostface Killah (con Alex Greenwald dei Phantom Planet in “Lose it (in the end)”) e Spank Rock (con Kyle Falconer dei The View in “The bike song”), il soul-man D'Angelo (“Glass mountain trust”), l'ex Culture Club Boy George (“Somebody to love me”), Rose Elinor Dougall delle Pipettes (“You gave me nothing”, “Hey boy” e “The night last night”) e Simon Le Bon dei Duran Duran (con il rapper inglese Wiley nella title-track).
Mark Ronson - RECORD COLLECTION - la recensione
Recensione del 30 set 2010
Il noto produttore (Amy Winehouse, Lily Allen, Christina Aguilera, Robbie Williams) e musicista Mark Ronson giunge alla sua terza fatica discografica. L'artista inglese ha deciso di intestare questa nuova opera a Mark Ronson & The Business Intl. e di intitolarla “Record collection”.
Il disco è stato registrato in due mesi presso i Dunham Studios di Brooklyn (New York) dove Ronson si è blindato in compagnia di Homer Steinweiss (già al lavoro con lui sulla Winehouse) e Thomas Brenneck (chitarrista dei Dap-Kings della soul-singer Sharon Jones): “Abbiamo semplicemente suonato, arrivando a delle basi che ci piacevano, fino a quando abbiamo avuto qualcosa su cui valeva la pena proseguire il lavoro. Poi ho pensato di coinvolgere alcuni altri scrittori per le melodie ed i testi”.
Nutrita, come al solito, la lista degli ospiti che hanno partecipato al nuovo disco dal sapore ancora più vicino al soul e all'hip-hop dei precedenti lavori: i rapper Q-Tip (“Bang bang bang”), Ghostface Killah (con Alex Greenwald dei Phantom Planet in “Lose it (in the end)”) e Spank Rock (con Kyle Falconer dei The View in “The bike song”), il soul-man D'Angelo (“Glass mountain trust”), l'ex Culture Club Boy George (“Somebody to love me”), Rose Elinor Dougall delle Pipettes (“You gave me nothing”, “Hey boy” e “The night last night”) e Simon Le Bon dei Duran Duran (con il rapper inglese Wiley nella title-track).
Nutrita, come al solito, la lista degli ospiti che hanno partecipato al nuovo disco dal sapore ancora più vicino al soul e all'hip-hop dei precedenti lavori: i rapper Q-Tip (“Bang bang bang”), Ghostface Killah (con Alex Greenwald dei Phantom Planet in “Lose it (in the end)”) e Spank Rock (con Kyle Falconer dei The View in “The bike song”), il soul-man D'Angelo (“Glass mountain trust”), l'ex Culture Club Boy George (“Somebody to love me”), Rose Elinor Dougall delle Pipettes (“You gave me nothing”, “Hey boy” e “The night last night”) e Simon Le Bon dei Duran Duran (con il rapper inglese Wiley nella title-track).
Tracklist
01. Bang bang bang
02. Lose it (in the end)
03. The bike song
04. Somebody to love me
05. You gave me nothing
06. The colour of Crumar
07. Glass mountain trust
08. Circuit breaker
09. Introducing the business
10. Record collection
11. Selector
12. Hey boy
13. Missing words
14. The night last night