Mavis Staples - YOU ARE NOT ALONE - la recensione

Recensione del 01 set 2010

Mavis Staples, storica voce delle Staples Singers, una delle formazioni più impattanti tra gli anni Sessanta e Settanta sul tema dei diritti civili per la loro capacità di consegnare ‘message songs’ di grande appeal grazie a un suono soul che le rese tra i maggiori alfieri della Stax Records, torna dopo tre anni con un nuovo album di studio (preceduto da un live del 2008). E stavolta, al posto di Ry Cooder, in cabina di produzione siede un altro personaggio enorme, Jeff Tweedy, il frontman dei Wilco. “You’re not alone” è un album di raffinatissima fattura, con una selezione di tredici brani che includono sia tradizionali (“You don’t knock”, “Creep along, Moses”), sia cover ("Wrote a song for everyone" di John Fogerty e “Losing you” di Randy Newman, che l’artista fa proprie senza battere ciglio), sia pezzi originali di Tweedy, che firma “Only the Lord knows” e la title track. E’ proprio quest’ultima il capolavoro del disco, che ne sintetizza al meglio la cifra, portando lo stile indie dei Wilco in pieno territorio gospel ed affidando a una cantante divina il compito di diffondere un messaggio di fede su un arrangiamento quasi invisibile, confezionato apposta per lei.

Due generazioni, due razze, due stili, separati da trent’anni di differenza e uniti dalle comuni radici di Chicago, vengono a contatto e creano un classico.

Tracklist

01. You don't knock
02. You are not alone
03. Downward road
04. In Christ there is no East and West
05. Creep along, Moses
06. Losing you
07. I belong to the band
08. Last train
09. Only the Lord knows
10. Wrote a song for everyone
11. We're gonna make it
12. Wonderful savior
13. Too close to Heaven/I'm on my way to Heaven anyhow

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996