La band gallese ha iniziato a lavorare sul nuovo lavoro già a marzo 2009, annullando persino alcuni concerti in Sudafrica per meglio concentrarsi alla stesura dei nuovi brani. Qualche mese dopo sono entrati in uno studio di Malibù (California) con il noto produttore Don Gilmore (Linkin Park, Good Charlotte), uscendone con undici canzoni nelle quali il sound heavy tipico del gruppo si alterna ad alcune ballate più melodiche e rtflessive.
Bullet for my Valentine - FEVER - la recensione
Recensione del 30 lug 2010
“Volevamo fare qualcosa di eccitante e fresco, ma allo stesso tempo non snaturarci come musicisti. Direi che ci siamo riusciti”. Così Matthew Tuck ha presentato il nuovo album dei suoi Bullet For My Valentine “Fever”, terzo capitolo discografico della loro carriera.
La band gallese ha iniziato a lavorare sul nuovo lavoro già a marzo 2009, annullando persino alcuni concerti in Sudafrica per meglio concentrarsi alla stesura dei nuovi brani. Qualche mese dopo sono entrati in uno studio di Malibù (California) con il noto produttore Don Gilmore (Linkin Park, Good Charlotte), uscendone con undici canzoni nelle quali il sound heavy tipico del gruppo si alterna ad alcune ballate più melodiche e rtflessive.
La band gallese ha iniziato a lavorare sul nuovo lavoro già a marzo 2009, annullando persino alcuni concerti in Sudafrica per meglio concentrarsi alla stesura dei nuovi brani. Qualche mese dopo sono entrati in uno studio di Malibù (California) con il noto produttore Don Gilmore (Linkin Park, Good Charlotte), uscendone con undici canzoni nelle quali il sound heavy tipico del gruppo si alterna ad alcune ballate più melodiche e rtflessive.
Tracklist
01. Your betrayal
02. Fever
03. The last fight
04. A place where you belong
05. Pleasure and pain
06. Alone
07. Breaking out, breaking down
08. Bittersweet memories
09. Dignity
10. Begging for mercy
11. Pretty on the outside