“Memphis blues” è il frutto di quei giorni, undici brani tradizionali e più recenti (tra i compositori figurano nomi come Robert Johnson, Albert King, Muddy Waters, Tracy Nelson, Don Robey), riletti dalla Lauper con l'ausilio di gente come Charlie Musselwhite (“Just your fool” e “Down don't bother me”), Allen Toussaint (“Shattered dreams e “Early in the mornin'”), Jonny Lang (“Crossroads”) e il leggendario B.B. King (“Early in the mornin'”).
Cyndi Lauper - MEMPHIS BLUES - la recensione
Recensione del 05 lug 2010
Già lo scorso dicembre Cyndi Lauper, una delle icone pop degli anni Ottanta, sorprese un po' tutti dichiarando di voler registrare un album blues. Presto però le parole diventano fatti e nel mese di marzo entra in studio a Memphis (Tennessee) con alcuni produttori, invitando anche una serie di ospiti leggendari del genere.
“Memphis blues” è il frutto di quei giorni, undici brani tradizionali e più recenti (tra i compositori figurano nomi come Robert Johnson, Albert King, Muddy Waters, Tracy Nelson, Don Robey), riletti dalla Lauper con l'ausilio di gente come Charlie Musselwhite (“Just your fool” e “Down don't bother me”), Allen Toussaint (“Shattered dreams e “Early in the mornin'”), Jonny Lang (“Crossroads”) e il leggendario B.B. King (“Early in the mornin'”).
“Memphis blues” è il frutto di quei giorni, undici brani tradizionali e più recenti (tra i compositori figurano nomi come Robert Johnson, Albert King, Muddy Waters, Tracy Nelson, Don Robey), riletti dalla Lauper con l'ausilio di gente come Charlie Musselwhite (“Just your fool” e “Down don't bother me”), Allen Toussaint (“Shattered dreams e “Early in the mornin'”), Jonny Lang (“Crossroads”) e il leggendario B.B. King (“Early in the mornin'”).
Tracklist
01. Just your fool
02. Shattered dreams
03. Early in the mornin'
04. Romance in the dark
05. How blue can you get?
06. Down don't bother me
07. Rollin' and tumblin'
08. Down so low
09. Mother Earth
10. Crossroads