Edito ancora una volta dall'etichetta di sua proprietà (la Bpitch Control di Moderat, Paul Kalkbrenner, Telefon Tel Aviv), “Dust” è un lavoro maggiormente caldo rispetto ai precedenti capitoli della 42enne tedesca, dieci canzoni in cui la miscela minimal-techno (ancora ben presente in pezzi come “Our utopie”,“Flashy flashy”, “Schlum!”) viene influenzata da sonorità new-wave e pop (come ad esempio in “You” o “Sun the rain”) ed echi alla Bjork (“My tree”).
Dj Ellen Allien - DUST - la recensione
Recensione del 10 mag 2010
Quattro anni dopo il capolavoro electro-sognante “Orchestra of bubbles” (in collaborazione con il compagno di scuderia Apparat) e due dopo il meno ispirato, algido e minimal “Sool”, torna la produttrice e DJ berlinese Ellen Allien.
Edito ancora una volta dall'etichetta di sua proprietà (la Bpitch Control di Moderat, Paul Kalkbrenner, Telefon Tel Aviv), “Dust” è un lavoro maggiormente caldo rispetto ai precedenti capitoli della 42enne tedesca, dieci canzoni in cui la miscela minimal-techno (ancora ben presente in pezzi come “Our utopie”,“Flashy flashy”, “Schlum!”) viene influenzata da sonorità new-wave e pop (come ad esempio in “You” o “Sun the rain”) ed echi alla Bjork (“My tree”).
Edito ancora una volta dall'etichetta di sua proprietà (la Bpitch Control di Moderat, Paul Kalkbrenner, Telefon Tel Aviv), “Dust” è un lavoro maggiormente caldo rispetto ai precedenti capitoli della 42enne tedesca, dieci canzoni in cui la miscela minimal-techno (ancora ben presente in pezzi come “Our utopie”,“Flashy flashy”, “Schlum!”) viene influenzata da sonorità new-wave e pop (come ad esempio in “You” o “Sun the rain”) ed echi alla Bjork (“My tree”).
Tracklist
01. Our utopie
02. Flashy flashy
03. My tree
04. Sun the rain
05. Should we go home
06. Ever
07. You
08. Dream
09. Huibuh
10. Schlum!